mercoledì 7 novembre 2012

La Preistoria (seconda parte)

Vaso in terracotta inciso - neolitico (6.000-4.000 a.C. circa)(blogteca.com)
Nel periodo del Neolitico (10.000-4.000 anni fa circa) l'uomo comincia a dedicarsi all'agricoltura e all'allevamento e così cambiano anche le sue abitudini di vita.
Costruisce villaggi e luoghi di culto e si sviluppa anche l'artigianato.
Questi vasi di terracotta sono un esempio di queste prime forme dell'arte ceramica.
Nella foto a sinista abbiamo un vaso intarsiato prima della cottura, sotto invece un vaso dipinto con semplici figure geometriche.

Vaso in terracotta dipinta (neoltico) (historiadelarte.net)
E' questo il periodo in cui si sviluppano le prime religioni e di conseguenza i primi luoghi di culto.
Le misteriose testimonianze architettoniche del tempo pare avessero proprio questo scopo.
I Menhir (dal bretone "pietra lunga"), enormi massi infissi nel terreno, sembra avessero lo scopo di segnalare luoghi di sepoltura oppure luoghi simbolici.

Menhir (2.500-2.000 a.C.) Francia Settentrionale
  (noi-e-la-luna.it)

Dolmen (3.000-2.000 a.C.)  (dolmeningegneria.com)
Altra interessante struttura è quella del Dolmen (dal bretone "tavola di pietra"), costituita da due o più pietre infisse nel terreno con una grande lastra appoggiata sopra. Erano molto probabilmente camere sepolcrali e sono considerate l'esempio più antico di sistema costruttivo. Non vi fanno pensare al cartone animato dei Flingstone???



Ma la struttura architettonica più spettacolare e interessante è sicuramente quella del Cromlech (dal gallese "rotondo di pietre"): un insieme di grandi menhir o dolmen disposti in cerchio.
Nella foto è raffigurato il Cromlech più famoso al mondo, quello di Stonehenge in Inghilterra. Risalente a 2.000 anni prima di Cristo, era un tempio dedicato al Sole con funzioni di calendario.

Stonehenge (2.800-1.400 a.C.)  (miriamgaudio.blogspot.com)
Infatti il giorno del solstizio d'estate, il sole nascente penetra esattamente attraverso i triliti colpendo il centro del santuario.

Ricostruzione del Cromlech di Stonehenge  (angelafortibet.wordpress.com)

Stonehenge è un luogo misterioso e affascinante e ancora oggi ci sono persone che, rievocando quegli antichi riti, all'alba del solstizio d'estate si riuniscono per celebrare la nascita del sole.
In Europa troviamo numerosi siti neolitici con Menhir, Dolmen e Cromlech.
Quando sono andata in viaggio in Inghilterra e in Scozia ne ho visti davvero tanti e sono veramente suggestivi!!!

Sapete cosa vi dico? L'arte primitiva mi piace moltissimo.
Se penso alla semplicità e all'essenzialità dei vasi in terracotta, oppure al realismo ma nello stesso tempo alla pulizia delle pitture rupestri delle Grotte di Chauvet... mi viene quasi voglia di imitarli!!!
Nei prossimi giorni, nella sezione Laboratorio, troverete sicuramente qualche interessante proposta ispirata all'arte primitiva!!!!
A presto

Francesca

domenica 4 novembre 2012

La Preistoria (prima parte)

Inizia qui il nostro viaggio attraverso la Storia dell’Arte e non potevamo che cominciare dalla Preistoria.
La Preistoria è un periodo di tempo molto lungo (circa 4 milioni di anni) che si conclude circa 5000 anni fa con l’invenzione della scrittura: da quel momento infatti parliamo non più di Preistoria ma di Storia.
La preistoria si suddivide in tre periodi: PALEOLITICO, NEOLITICO E ETA’ DEL RAME E DEL BRONZO.
All’inizio le espressioni artistiche dell’uomo sono strettamente legate alla magia. L’uomo primitivo scolpiva e dipingeva per ingraziarsi le divinità, per poter avere una buona caccia, per avere un ottimo raccolto e tanti figli.
Venere di Willendorf (Austria) – 20.000 anni fa circa – Paleolitico superiore
                                           
Guardate per esempio questa statuetta.
E’ chiaramente una figura umana stilizzata, ma gli attributi femminili (seni e ventre) sono molto pronunciati mentre il volto e gli arti sono appena abbozzati. Perchè?
Evidentemente così facendo l’artista sperava che le divinità gli concedessero una compagna molto fertile per poter avere tanti figli. Alcune statuette simili venivano sepolte nella terra perchè così facendo si aumentava la produttività del terreno.
La cosa curiosa di questi manufatti è che, benchè ritrovati in luoghi molto lontani l’uno dall’altro, hanno tutti una struttura molto simile.
Venere di Lespugue (Francia) – 20.000 anni fa circa – dimensioni: 14,5 cm.Aggiungi didascalia


Anche in Italia sono state ritrovate statuette simili.

A me personalmente piace molto la Venere di Lespugue. Mi piace il gioco delle forme, la geometria di questa statuetta e se si pensa che è stata scolpita 20.000 anni fa… è sorprendente!!!

Così come ho trovato sorprendenti le PITTURE RUPESTRI della Grotta di Chauvet.
La grotta prende il nome dal suo scopritore, Jean Marie Chauvet, un appassionato di speleologia, che vi si calò per la prima volta nel dicembre del 1994.
Orso – 35.000 / 30.000 anni fa (Paleolitico superiore)

Le raffigurazioni sono le più antiche fra tutte le pitture rupestri rinvenute fino ad oggi eppure, nonostante risalgano a più di 30.000 anni fa hanno qualcosa di estremamente moderno.
Chi le ha dipinte era un acuto osservatore, aveva una buona conoscenza dell’anatomia degli animali e, cosa che mi colpisce moltissimo, aveva una capacità pittorica non indifferente.
guardate per esempio queste teste di felino…
Ciclo dei leoni

Particolare
I disegni presentano nitidi contorni neri sfumati allo scopo di dare il senso del volume. Straordinari!!!
E ci dicono anche un’altra cosa, sapete!!! In Europa 30.000 anni fa c’erano i leoni… e anche i rinoceronti!!!
Rinoceronti neri
Il rinoceronte in alto non sembra che stia muovendo la testa su e giù? Secondo voi è un effetto voluto? Non lo sapremo probabilmente mai!!!
Le grotte con pitture e graffiti preistorici sono abbastanza numerose in Europa. A parte le Grotte di Chauvet, ricordiamo quelle di Altamira in Spagna o le Grotte di Lascaux in Francia. Ma anche in Italia abbiamo le nostre pitture rupestri e i nostri graffiti.
Eccovene alcuni esempi.
Graffiti in Valcamonica (Lombardia)
Balzi Rossi (Liguria) – Cavallo del caviglione

Come prima lezioni direi che può bastare, che ne dite?

La prossima volta parleremo delle misteriose testimonianze architettoniche preistoriche, ossia i Dolmen, i Menhir e i Cromlech.
Vi lascio con questo bellissimo video delle pitture rupestri della Grotta di Chauvet… Si è capito, vero, che mi piacciono moltissimo?

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A  presto

Sara

Pittrice per hobby, innamorata degli animali e della natura,mamma di due bimbi ancora piccini ( 3 e 5 anni), eterna romantica e sognatrice. Anche io come Francesca, alienata dalla città, ho trovato il mio piccolo paradiso in campagna. Ora abito con la mia dolce metà e i miei due figli, Giovanni ed Eleonora, tra i boschi e il granoturco, in compagnia di due cani testardi come i muli, una gallo stonato fedelissimo alla sua compagna di vita, 4 anatre pettegole, 2 oche gelose, un coniglio obeso ed una tartaruga. Infine sono una studentessa ‘ritardataria’. Infatti ho ripreso a 33 anni gli studi di psicologia. Questa è infatti insieme all’arte la mia  passione da sempre. Il mio sogno nel cassetto: diventare arteterapeuta.
Insieme a me scriverà Francesca. Mi piace chiamarla la mia anima gemella. Noi due ci siamo conosciute grazie ai nostri blog personali ( Cicabuma, Ildiariodellamamma) e abbiamo scoperto di condividere le stesse passioni e gli stessi sogni. Siamo due donne, madri, mogli e lavoratrici che amano sporcarsi le mani con la terra, respirare il cielo sdraiate in un prato o dipingere a volte con le mani i colori dettati dal cuore nelle notte quando siamo sole, sole come quando nel bosco ci perdiamo per mano con la nostra anima.
Questo blog sarà come il nostro giardino segreto, in cui coltiveremo i nostri sogni…

Francesca

Quando Sara mi ha chiesto di collaborare con lei alla realizzazione di questo sito, sono rimasta sulle prime un po’ perplessa. Perchè io?
Non sono una storica dell’arte, non sono un’artista e in fondo quello che faccio lo faccio per Amore e per Istinto.
Poi ci ho ripensato: Amore e Istinto… Sono ingredienti più che sufficienti per creare qualcosa di bello!!! E allora, con entusiasmo e curiosità, ho accettato.
E’ incredibile la rete; Sara ed io non ci conosciamo di persona eppure ci siamo trovate attraverso i nostri rispettivi blog e ci siamo riconosciute…
Ma mi rendo conto che non ho detto ancora nulla di me!!!
Mi chiamo Francesca ma gli amici mi chiamano Checca, ho superato la quarantina, sono sposata con Roberto e ho due figli adolescenti, Giovanni e Marta.
Vivo in collina, in mezzo al verde e ai boschi. Fino all’anno scorso abitavo in città ma sono letteralmente scappata dal cemento e dallo smog e non tornerei indietro per nessuna ragione al mondo.
Quando riesco a trovare un momento per me, in genere vado a passeggiare nel bosco oppure dipingo. Non sono una pittrice anche se coltivo segretamente questo sogno da sempre. Adoro anche lavorare con le mani, manipolare la materia, fare decoupage, stancil, oggetti in pasta di sale ecc…, e tra i miei progetti per il futuro c’è la creazione di un Laboratorio Artistico per bambini e ragazzi.
Mi piace anche moltissimo fare fotografie, anche se la mia macchinetta fotografica non è proprio delle migliori… ma come per tutto, non è lo strumento che fa fare belle cose, è la capacità di sentire con il cuore e con l’anima. Lo strumento può aiutare, ma non serve a niente se non si ha questa sensibilità!
Qui, in questo sito, mi piacerebbe approfondire il discorso sulla Storia dell’Arte. Io so poco di Storia dell’Arte, a dire il vero, ma sarà l’occasione buona per imparare. E poi mi piacerebbe proporre dei lavori manuali per i bambini e i ragazzi… Che sia già questo il Laboratorio Artistico che sogno di realizzare da sempre?
O.K., mi sembra per il momento, di aver detto abbastanza su di me. Se voleste sapere qualcosa di più cliccate Cicabuma . E’ l’indirizzo del mio blog.
A presto
Francesca

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